"La mia mansione alla Maffei era quella di meccanico e quindi facevo di tutto: aggiustavo, facevo nuovi impianti, facevo tutto quello che bisognava fare in uno stabilimento."

Sono nato nel 1942 a Darzo e sono il fratello minore della Dolores Balduzzi.

Ho lavorato per due anni per la ditta Maffei, dal giugno del 1962 al maggio del 1964 poi mi hanno licenziato, era l’anno quando hanno fatto tanti licenziamenti. Fino al 1969 ho fatto altri lavori e nell’agosto del 1969 sono stato assunto al comune di Storo come operaio e ci sono rimasto fino alla pensione nel 1999. Il posto alla Maffei l’ho trovato tramite mia mamma che ha chiesto al dottor Italo se serviva un operaio visto che avevo fatto la scuola Enaip quando era a Storo. Il dottor Italo ha detto di sì e ho cominciato il lunedì dopo. La mia mansione alla Maffei era quella di meccanico e quindi facevo di tutto: aggiustavo, facevo nuovi impianti, facevo tutto quello che bisognava fare in uno stabilimento. Quando dovevo cambiare i filtri dei separatori bisognava andare dentro e c’era molta polvere. I tempi di lavoro erano duri si lavorava anche il sabato e la domenica per riparare quando le macchine erano ferme, non c’era tempo da perdere. Qualche volta mi mandavano anche nello stabilimento di Trento e una volta sono stato mandato a saldare le ringhiere di un albergo in centro a Campiglio, ma altrimenti stavo sempre a Darzo.

Di mio papà Severino Balduzzi si ricorda meglio mia sorella Dolores che è più vecchia.

Intervista realizzata a Darzo nel novembre del 2010.

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