"MINIERE DARZO associazione di promozione sociale" è la nuova denominazione assunta nel maggio 2019 dalla Associazione “La Miniera” che nasce a Darzo nell'aprile del 2011, per volontà di una novantina di soci fondatori, con un obiettivo preciso: dare valore all'epopea mineraria della barite, un pezzo importante della storia della propria comunità, che non è solo la comunità di Darzo, ma di tutta la valle del Chiese (nelle Giudicarie, in Trentino) e della confinante e bresciana alta valle Sabbia.
Da dove partiamo: un recente passato
Darzo è il centro, perché principalmente su questo territorio, sulla montagna a ridosso del paese, fu trovato il Solfato di bario: la Barite, pietra bianca utilizzata prevalentemente nell’industria delle vernici. Ma per scavare nelle viscere della montagna, a partire dal 1894, per tutto il Novecento e fino al 2009, accorsero generazioni di minatori da molti centri vicini. Altri centinaia di operai e operaie furono impiegati nella lavorazione del minerale negli stabilimenti sorti a fondovalle. Mentre crebbe un importante indotto artigianale nei settori dei trasporti, della carpenteria e dei servizi alle imprese.
Il nostro scopo: la sfida del presente
Possono le miniere trasformarsi da semplice quanto importante ricordo a veicolo di sviluppo per la zona? I promotori dell’Associazione pensano di sì. Non a caso hanno coinvolto in un percorso di riflessione e di stimolo, che era stato avviato dalla Pro Loco nel 2005, tutta la popolazione di Darzo e le sue principali associazioni, mentre hanno chiesto la partecipazione al progetto di Amministrazioni pubbliche come il Comune di Storo, il Consorzio dei Comuni del Bim del Chiese e la Provincia autonoma di Trento.
Le gallerie scavate in decenni di sacrifici, i sentieri per arrivarci, le attrezzature utilizzate, i documenti ufficiali, le testimonianze orali di chi, direttamente o indirettamente, ha vissuto l’epopea della barite... Tutti questi elementi possono contribuire a mantenere viva nella memoria collettiva la storia che ha fatto crescere economicamente e socialmente la gente del luogo. Possono essere anche strumenti fondamentali per richiamare ospiti da fuori e mostrare loro cosa si è prodotto qui nel Novecento, qual è il terreno in cui ha affondato le radici l’imprenditoria locale, su quale humus è cresciuto il benessere attuale.
Statuto MINIERE DARZO associazione di promozione sociale
Qualifiche - Miniere Darzo associazione di promozione sociale:
- è un Ente del Terzo Settore (ETS) registrato presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) per trasmigrazione dall'Albo Provinciale delle Associazioni di Promozione Sociale (Provincia autonoma di Trento, Servizio Politiche Sociali).
- è Soggetto Culturale Qualificato PAT secondo i criteri stabiliti dalla L.P. 5/2007 (Provincia autonoma di Trento, Servizio Attività Culturali)
- è membro della Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari Italiani - ReMi promossa e coordinata da ISPRA.
Membri del Consiglio Direttivo:
Direttivo 2024-2027
Emanuele Armani (presidente) - Marisa Marini (vicepresidente) - Raffaela Marini (tesoriera) - Dennis Bazzani - Ilaria Belotti - Tommaso Beltrami - Gianmarco Donati - Antonella Ferremi - Aurora Rinaldi - Marina Scalvini - Valentina Zocchi.
Il nostro progetto.
Cosa vogliamo fare: le basi per il futuro
Miniere Darzo A.P.S. è aperta al contributo di tutti. Come recita lo statuto, essa “potrà compiere ogni azione diretta a promuovere e a favorire la conoscenza della storia dell’epopea dell’industria mineraria di Darzo e delle zone limitrofe, unitamente al recupero della memoria e del patrimonio materiale e immateriale ad essa correlato ed all’istituzione di un parco geominerario”.
Progetti ambiziosi? Giova ricordare che solo chi ha saputo spingere lo sguardo oltre la linea dell’orizzonte ha fatto scoperte destinate a rimanere nella storia. I fondatori dell’Associazione non sono dotati di simile presunzione, ma certo sono convinti che si debbano coniugare le proprie radici con il futuro: valorizzare il passato per entrare a testa alta nel futuro, partendo dal presente.
Cosa stiamo facendo
Dall'aprile 2011 ad oggi, abbiamo portato avanti le attività di valorizzazione culturale della storia mineraria avviate dalla Pro Loco di Darzo con il progetto "La Strada delle Miniere" (2005) e gettato le basi per nuove progettualità e iniziative di sviluppo. Ecco una sintesi delle principali attività svolte e in corso:
- proseguiamo (2010>) con la registrazione e la divulgazione delle testimonianze, oltre 140 ad oggi, di ex lavoratori e lavoratrici (inizialmente soprattutto darzesi ora anche di altri paesi limitrofi) delle industrie minerarie e dell'indotto che compongono la raccolta Ritratti di miniera;
- abbiamo portato a termine il percorso di progettazione partecipata con la popolazione dal titolo "Montagna e paesi. Un museo delle miniere di barite. Come, dove, perché?" (2011) che ancora oggi è fonte di ispirazione e guida per le attività in essere e divenire.
- riproponiamo dal 2011 la celebrazione della Festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, con gli eventi Storie di miniera e minatori (4 dicembre);
- lavoriamo al corposo progetto di ripristino strutturale e ambientale dei siti minerari dismessi, in particolare dell'ex sito di Marìgole, finalizzato a una migliore tutela e maggiore fruizione da parte di visitatori e turisti;
- provvediamo alla manutenzione ordinaria dei siti di miniera in montagna e dei sentieri di collegamento con il paese a fondovalle, in collaborazione con i nostri soci, associazioni locali e volontari di ASUC Darzo, Gruppo Alpini e Pro Loco di Darzo;
- proponiamo Visite Guidate estive nell'ex sito minerario di Marìgole in alta montagna e lungo il percorso "Paese, Miniere e Malghe" in collaborazione con APT Madonna di Campiglio (in passato Consorzio Turistico della Valle del Chiese), rientrando tra i luoghi significativi della "Storia e Cultura" della Valle;
- coinvolgiamo le Scuole del territorio, scuole primarie e secondarie di primo grado, in attività sul campo e in aula con i docenti sulla storia mineraria locale;
- organizziamo eventi e iniziative a carattere culturale, sportivo, naturalistico in collaborazione con altre associazioni, ad esempio "La Volada: gara di corsa in montagna sul Sentiero dei Minatori" (2017) con Società Atletica Valchiese, e in occasione della annuale Giornata Nazionale delle Miniere.
- curiamo la raccolta e archiviazione di documenti, oggetti, attrezzature, fotografie sulla epopea mineraria della barite, divulgando le informazioni frutto di ricerche sul sito internet www.minieredarzo.it (operativo da settembre 2011) e/o producendo saggi, pubblicazioni, videodocumentari.
- collaboriamo con altri enti, associazioni e reti locali e nazionali storico-culturali su progetti congiunti e pubblicazioni tematiche.
Direttivo 2021-2024: Emanuele Armani (presidente) - Marisa Marini (vicepresidente) - Raffaela Marini (tesoriera) - Daniele Cominotti (tesoriere - dimissionario ottobre 2022) - Giuliano Beltrami - Tommaso Beltrami - Gianmarco Donati - Antonella Ferremi (eletta aprile 2023) - Michela Marini - Aurora Rinaldi - Marina Scalvini.
Direttivo 2018-2021: Emanuele Armani (presidente) - Marisa Marini (vicepresidente) - Daniele Cominotti (tesoriere) - Giuliano Beltrami - Tommaso Beltrami - Mariella Bonomini (dimissionaria febbraio 2021 per incarico istituzionale) - Gianmarco Donati - Andrea Marini (dimissionario gennaio 2019) - Raffaela Marini (eletta aprile 2019) - Federico Sartori.
Direttivo 2015-2018: Emanuele Armani (presidente) - Marisa Marini (vicepresidente) - Daniele Cominotti (tesoriere) - Emanuele Beltrami - Giuliano Beltrami - Mariella Bonomini - Lara Casagrande - Andrea Marini - Marta Marini - Armida Vergani.
Direttivo 2011-2015: Emanuele Armani (presidente) - Marisa Marini (vicepresidente) - Daniele Cominotti (tesoriere) - Emanuele Beltrami - Gianni Beltrami - Giuliano Beltrami - Manuela Beltrami - Mariella Bonomini - Andrea Marini - Adriano Masiero - Giusi Tonini.